Martedì 20 dicembre si è svolto un incontro aperto ai dipendenti e soci CAD. Un’occasione non solo per salutarsi in vista delle imminenti festività, ma anche per fare un bilancio dell’anno appena trascorso.
A prendere la parola per l’avvio dei lavori e l’accoglienza dei presenti è la Presidente Renata Mantovani che esprime a nome suo, del CdA e della Direzione Operativa tutta la riconoscenza nei confronti del lavoro fatto, con la consapevolezza che in un momento storico così complesso è fondamentale che tutti continuino a fare la propria parte. Questo risulta ancora più vero se si pensa che nonostante la situazione eccezionale ed impattante gli attestati di stima nei nostri confronti non si sono mai fermati, sia per chi lavora in struttura, sia per chi lavora nei servizi domiciliari e agli operatori e le operatrici ogni giorno viene riconosciuta disponibilità al confronto e serietà nel lavoro. La buona reputazione della Cooperativa, conclude la Presidente, è sempre frutto dell’impegno collettivo.
E’ poi Simona Benedetti Coordinatrice territoriale Forlì-Cesena (Cooperative Produzione & Servizi e Cooperative Sociali) di Legacoop Romagna a fare il punto sull’andamento dell’intero settore nel nostro territorio. Non mancano anche in questo caso i riferimenti alla situazione critica che Benedetti definisce ironicamente tempesta perfetta e i cui effetti, nonostante gli sforzi profusi, sembrano amplificarsi ad ogni minimo cambiamento economico e politico nazionale ed internazionale. Quindi per la rappresentante di Legacoop è giusto apprezzare il lavoro degli operatori che operano del sociale riconoscendo loro la fatica fatta e ancora di più la resistenza e il coraggio dimostrato. Come si può guardare al futuro? – continua – Come se ci trovassimo di fronte ad una sfida altrettanto ostica: bisogna avere un nuovo sguardo su questo mestiere e questo settore, riaffermare il ruolo della cooperazione sociale, perché è altrettanto giusto che all’esterno il nostro lavoro e la nostra dimensione non sia data per scontata. Bisogna riaffermare i diritti delle persone.
Il terzo intervento è dedicato invece all’assetto economico finanziario della Cooperativa con le parole di Fabrizio Lombardi, Responsabile Amministrativo in CAD, che illustra le proiezioni di chiusura di bilancio dell’anno in corso e quelle di previsione per il 2023 per la parte relativa ai ricavi ipotizzati. I dati riportano tanto per il 2022, quanto per il 2023, l’enorme incidenza dei costi energetici e dell’inflazione in generale, che ha generato per la Cooperativa costi di gestione aumentati più del 100% (a fronte di una previsione del 40%). Una situazione eccezionale che tanto dipende ed è dipesa anche dagli aiuti stabiliti dal Governo per il Terzo Settore e in parte mitigata da quello che CAD ha saputo accantonare negli anni fino ad ora, motivo per cui si può essere abbastanza fiduciosi per il futuro. Lombardi inoltre nella veste di rappresentante ai tavoli negoziali con i Sindacati ricorda che il 2023 è anche l’anno del rinnovo del CCNL. Di sicuro si tratta di un’occasione cruciale per discutere i temi che la CAD reputa importanti: sostenibilità dei cambiamenti, con adeguamento di rette e tariffe, e concreta valorizzazione delle professionalità coinvolte.
A seguire Cristiana Ricotti, Responsabile Supervisione in CAD, porta in assemblea la storia del progetto La Divisa Curata che nel tempo è cresciuto notevolmente coinvolgendo un numero sempre più grande di dipendenti, fino a diventare uno spazio voluto e gradito dove il singolo e il gruppo si sentono bene, si sentono in squadra, ascoltati, riconosciuti e valorizzati. Di questa esperienza è sempre possibile approfondire i contenuti nella pagina web dedicata e confrontarsi, prendendo spunto, dalle testimonianze lasciate dai diretti interessati nel blog #StoriediCAD.
Prendono poi la parola Eugenio Biguzzi (Selezione e Assunzione del personale CAD) e Paola Bergamaschi (Ufficio Paghe CAD) che relazionano rispettivamente sul mercato del lavoro attuale e i cambianti fiscali che hanno interessato la posizione dei nostri dipendenti. La realtà del settore lavoro è condizionata da una fluidità estrema delle risorse umane da e verso la nostra cooperativa e in questo senso quello che possiamo fare è assicurare trasparenza e possibilità di futuro solido per chi sceglie di lavorare con noi. Non si tratta solo di un’intenzione, ma dalla realtà dal momento che CAD propone sempre più spesso contratti a TI e annunci di lavoro trasparenti. A ciò si aggiunge l’impegno costante della Cooperativa con chi opera nelle politiche attive del lavoro, con gli istituti superiori, università ed enti di formazione per essere sostenuta nel gestire carenze di personale professionale e carenze formative specifiche sul territorio. Quanto ai cambiamenti del sistema fiscale per le dipendenti delle Cooperative, Bergamaschi sottolinea ad esempio quanto sia diverso ora rispetto a qualche anno fa il sistema degli assegni familiari, confluiti nell’assegno unico universale, a cui si sono aggiunti ulteriori cambiamenti e nel 2022 i bonus una tantum. Per questo motivo è fondamentale informare tempestivamente i dipendenti attraverso il portale di area privata CAD, dove sono a disposizione comunicazioni, modulistica, materiale informativo di vario genere (es. CCNL, informazioni previdenziali, malattia, infortuni) oltre a CUD e cedolino paga (che rimangono in pubblicazione per 5 anni). Con questo sistema si cerca di rendere tutto fruibile e rintracciabile nel tempo.
Infine è affidato a Federico Fiumi, nel suo ruolo di Educatore, il compito di chiudere l’incontro e raccontare momenti, emozioni e soprattutto soddisfazioni nell’aver partecipato in prima persona ad uno dei progetti di maggior successo dell’ultimo anno. De L’orto degli incolti – Zappa che ti passa ne ha parlato anche la stampa locale ed è innegabile che sia un grande esempio di socializzazione e un’esperienza fortemente inclusiva. A testimonianza di ciò è stato mostrato anche un video in cui operatori e ragazzi appaiono complici nell’attività di cura dell’orto imparando ad aspettare, cogliendo la diversità, il bello del lavorare in gruppo e scoprendo qualcosa in più sull’educazione alimentare.